“Scendo un attimo a comprare la mortadella da Mario” lo diceve sempre mia madre e questo è stato il primo ricordo che mi è venuto in mente appena abbiamo messo piede in questo delizioso locale in quel di Riccione. A due passi da viale Ceccarini, ma più intimo e appartato. GALLERY
Mario era il vecchio “droghiere” sotto casa, quello che ci forniva i prosciutti più buoni, la mortadella più profumata e le mozzarelle di Paestum. Mario era sorridente e gentile e devo dire che di uomini che amavano così tanto il proprio lavoro ne ho conosciuti davvero pochi
Bevabbè…direte, ci volete parlare di questo locale o della storia del drogato, up droghierie Mario? Bevabbé… No dico, Bevabbè è proprio il nome si questa originale “gastronomia” bohemien, dove il profumo dei salumi Zavoli o dei formaggi Beltrami ti avvolge appena giri l’angolo di Via Gramisci 22.Bevabbè in realtà non è un locale come potrebbe sembrare ad un occhio inesperto, Bevabbè è una casa, precisamente la casa di Riccardo Parisio, bolognese di nascita, cittadino del mondo, innamorato di Riccione.La prima cosa che noti entrando in questo paradiso della gastronomia Doc e Dop, è l’arredamento. Un misto tra antiquariato e modernariato anni ’50 ’60. Tavoli e sedie dalle provenienze più disparate, ci trovi perfino i vecchi di banchi di scuola elementare, quelli con il buco per le penne e le chewingum attaccate sotto (in questo caso le chewingum non c’erano, tranquilli).Quello che colpisce di questo posto e l’atmosfera ricercata ed accogliente. Qui nessuno è cliente, ma tutti ospiti. Ospiti di Riccardo che ci spiega con minuziosa precisione la provenienza dei suoi amati salumi, formaggi, conserve e dolci fatti in casa. Ci consiglia il vino giusto bianco o rosso che sia, state certi che non vi verrà il mal di testa.
Bevabbè…direte, ci volete parlare di questo locale o della storia del drogato, up droghierie Mario? Bevabbé… No dico, Bevabbè è proprio il nome si questa originale “gastronomia” bohemien, dove il profumo dei salumi Zavoli o dei formaggi Beltrami ti avvolge appena giri l’angolo di Via Gramisci 22.Bevabbè in realtà non è un locale come potrebbe sembrare ad un occhio inesperto, Bevabbè è una casa, precisamente la casa di Riccardo Parisio, bolognese di nascita, cittadino del mondo, innamorato di Riccione.La prima cosa che noti entrando in questo paradiso della gastronomia Doc e Dop, è l’arredamento. Un misto tra antiquariato e modernariato anni ’50 ’60. Tavoli e sedie dalle provenienze più disparate, ci trovi perfino i vecchi di banchi di scuola elementare, quelli con il buco per le penne e le chewingum attaccate sotto (in questo caso le chewingum non c’erano, tranquilli).Quello che colpisce di questo posto e l’atmosfera ricercata ed accogliente. Qui nessuno è cliente, ma tutti ospiti. Ospiti di Riccardo che ci spiega con minuziosa precisione la provenienza dei suoi amati salumi, formaggi, conserve e dolci fatti in casa. Ci consiglia il vino giusto bianco o rosso che sia, state certi che non vi verrà il mal di testa.
P.s. se siete fortunati, potrete incontrare Gianluca Grignani che tra un bicchiere e l’altro e un bicchiere e l’altro e forse tra un bicchiere e l’altro intonerà “Sai credo che…”
P.s.s. Bevabbè! non dimenticatevi di chiedere della frutta secca, se non vi piace, chiedetela lo stesso, vi divertirete a rompere i gusci con un vecchio ferro da stiro anni ’30.
Bevabbè lo strovate su Fb e Instagram o al sito http://www.bevabbe.com/. Bevabbè buona magnata!
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