Ormai lo avrete capito da soli. Ci piace girovagare, ci piace curiosare ma sopratutto ci piace assaggiare (per non dire mangiare). Dopo Milano, Monza e Cesena facciamo un giro anche a Torino. Patria del gianduiotto e del Bicerin, Torino è la città italiana più europea che ci sia. Le sue strade ricordano Parigi ma basta girare l’angolo per ritrovarsi a Vienna o a Londra con le sue boutique d’artista.
A Torino hai la sensazione di entrare in un elegante Bazar bohémien, come questo delizioso bar/ristorante. Originale nell’allestimento tra il provenzale e gli anni ’70 e particolare negli accostamenti culinari. Dal tipico vitello tonnato ai tajerin con muddica alle erbe. Cos’è la muddica? La cameriera ci spiega che è il parmigiano dei poveri fatto di mollica di pane e aromi. Detto tra di noi, in fatto di cucina gli antichi ne sapevano più di Cracco e compagnia bella. Bazaaar con tre a così si chiama questo locale in via degli Stampatori merita una visita, magari per un brunch o una colazione. Ci vediamo qui! Mi sa che noi ci ritorniamo presto, dobbiamo finire di assaggiare tutto il menù. Grazie a Marco Flamigni per avercelo fatto conoscere!
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